Speaker
Abatello Luca
Analisi predittive, Smart Ports e sistemi di trasporto multimodali: fattori trainanti per guidare la trasformazione digitale e creare valore al freight forwarding e alla logistica industriale
Tra gli obiettivi che il settore portuale, trasportistico e logistico si è posto per i prossimi anni vi è chiaramente quello di creare una supply chain sempre più predittiva, federativa e cognitiva, anche tramite l’utilizzo di tecnologie di nuova generazione. In questa logica sta evolvendo anche il Progetto e-Bridge che sta sviluppando una piattaforma IT multimodale in grado di garantire la completa interoperabilità tra la Port Community e gli Operatori pubblici e privati coinvolti nella gestione del trasporto di ultimo miglio ferroviario e stradale dei quattro nodi portuali di Ports of Genoa. Questo è possibile mettendo a disposizione degli attori informazioni in tempo reale che, integrate grazie a servizi federativi con i sistemi informatici già esistenti degli Operatori, permettano di gestire i servizi di trasporto in modalità full digital ed evoluta, andando a sviluppare una visione strategica comune ed interconnessa, in grado di creare valore al porto, ai territori circostanti rendendo sempre più competitiva e attrattiva la porta sud di accesso al centro Europa.
Altieri Tiziana
Il parco dei rimorchi refrigerati in Liguria ed in Italia: Libro Bianco OITAF
Grazie alla collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti OITAF, Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci, ha realizzato il 2° Volume del Libro Bianco del Trasporto ATP in Italia. Un censimento di tutti i trainati italiani dotati di licenza secondo il protocollo Accord Transport Perissable che viene qui a Genova presentato per la prima volta. Nel documento si analizza la distribuzione sul territorio degli oltre 17.500 rimorchi e i semirimorchi ATP, la loro età media e il profilo delle aziende che li utilizzano.
Benveduti Andrea
Partecipa alla sessione Il sistema portuale e logistico ligure
Blázquez Ceballos Andrés
Partecipa alla sessione Genova straordinaria. Dallo splendore alla rinascita, da Rubens al digitale
Botta Giampaolo
Introduce e modera la sessione Nuove prospettive di sviluppo per l’hub logistico genovese
Cantile Matteo
Modera la sessione Il sistema portuale e logistico ligure
Cippà Cavadini Roberta
La Svizzera: che opportunità per i porti Liguri?
Quali sono le opportunità per i porti Liguri in Svizzera? Alcuni esempi del mercato Svizzero.
Falteri Davide
Il Comune di Genova per le aziende: la Business Unit
Creare un MODELLO GENOVA strettamente legato al tema dello sviluppo industriale e produttivo del territorio. In virtù di questo obiettivo è necessario costruire tutte le condizioni possibili per favorire nuovi insediamenti nel territorio della nostra città. Attrarre nel Comune di Genova nuove attività produttive e imprenditoriali interessate ad investire sul territorio e ad insediarvi il proprio sito produttivo. Per l’insediamento di nuove attività gli asset prioritari sono quelli di: porto e logistica, turismo e commercio, digitale e alta tecnologia. Gli obiettivi concreti sono: sviluppare nuova occupazione, offrire nuovi servizi. Migliorare il tessuto socioeconomico locale, generare nuove opportunità di business, valorizzare il patrimonio immobiliare sia pubblico che privato del territorio.
Fuochi Riccardo
Modera e introduce la sessione Genova straordinaria. Dallo splendore alla rinascita, da Rubens al digitale
Ghio Laura
I porti liguri e le tipologie di traffico: Genova e Savona
L’intervento affronta il tema dell’inquadramento competitivo degli scali del Mar Ligure Occidentale, partendo da un’analisi dello sviluppo dei traffici e dei segmenti che compongono l’offerta per cogliere le principali trasformazioni in corso e prospettiche nel settore dello shipping, della portualità e della logistica. In particolare l’accento sarà posto sull’interpretazione delle variabili quantitative e sull’importanza di un rinnovato focus sulle caratteristiche dell’intera filiera della logistica e del trasporto.
Giachero Andrea
Green Logistics Valley: una prospettiva nuova per la Valpolcevera
Guzzardi Giuseppe
Modera la sessione Shipping e logistica del fresco in Liguria
Laghezza Alessandro
Il ruolo del retroporto di La Spezia/Santo Stefano di Magra nel sistema logistico italiano
Alle spalle del porto di La Spezia, secondo gateway italiano per merce containerizzata, si sviluppa il retroporto di Santo Stefano di Magra, il cui ruolo è gradualmente cresciuto negli anni. L’area è stata inserita nella rete TEN-T dell’Europa come rail-road terminal e nel percorso di costituzione della Zona Logistica Semplificata, che prevede importanti agevolazioni per le aziende. Santo Stefano di Magra svolge un ruolo strategico per il porto di La Spezia, pertanto risulta di fondamentale importanza il passaggio allo stato di interporto. L’insieme di questi fattori rilancia il suo ruolo come hub logistico multifunzionale al servizio del sistema logistico italiano e come ideale complemento del piano di investimenti del porto di La Spezia che prevede, nei prossimi anni, un impiego complessivo di risorse pari a circa 400 milioni di €.
Liardo Sergio
Partecipa alla sessione Genova straordinaria. Dallo splendore alla rinascita, da Rubens al digitale
Maresca Francesco
Partecipa alla sessione Genova straordinaria. Dallo splendore alla rinascita, da Rubens al digitale
Mascia Mario
Il Comune di Genova per le aziende: la Business Unit
L’analisi del primo trimestre di lavoro di GBU conferma la capacità di Genova di attrarre investimenti nazionali e internazionali in diversi settori strategici, tra cui l’economia del mare. Avvalendosi della sinergia tra Direzione Sviluppo Economico e Urbanistica, GBU intercetta e favorisce l’incontro tra richieste di investitori e offerte di privati, con l’auspicata ricaduta in termini di sviluppo economico, occupazionale e di rigenerazione urbana. Contribuendo localmente a sviluppare l’integrazione fra città e porto, GBU è attivo in asset quali la riconversione energetica del porto, l’innovazione delle infrastrutture per l’alta formazione marittima, la rigenerazione urbana dell’aree post industriali anche in ambito logistico, il fundraising integrato.
Mauceri Calogero
Il progetto unico: Terzo Valico, nodo di Genova e Campasso
Montanari Giacomo
Partecipa alla sessione Genova straordinaria. Dallo splendore alla rinascita, da Rubens al digitale
Montaresi Federica
I progetti di transizione energetica e digitale nel Porto della Spezia
L’intervento è focalizzato a presentare i progetti di trasformazione digitale e energetica ambientale in corso da parte dell’AdSP del Mar Ligure Orientale con particolare riferimento al porto della Spezia.
Panaro Alessandro
Ingorgo globale: i nodi iniziano ad allentarsi
L’intervento, affronta nelle sue analisi, i fenomeni, connessi all’economia marittima, che sono stati generati dai due eventi disruptive accaduti negli ultimi tempi: la pandemia, in particolare quella inerente la presenza della variante Covid-19 denominata Omicron, e la guerra Russia-Ucraina che sta portando a significativi cambiamenti in termini di rotte percorse e porti scalati dalle navi. Rilievo sarà dato alla questione degli aumenti dei noli sui container ed alla crescita dei prezzi delle materie prime che stanno impattando su tutti i principali indicatori economici a livello internazionale e nazionale. Le analisi si soffermano altresì sulla questione strategica delle catene logistiche lunghe e dalla nostra dipendenza, dal punto di vista produttivo, dal Middle East e dal Far East, problematiche tornate quanto mai di grande attualità in un momento in cui i principali porti mondiali sono alle prese con contagi e conseguenti congestioni con numerose navi in attesa di attraccare.
Pitto Alessandro
I collegamenti marittimi disponibili
Ricozzi Clara
Il parco dei rimorchi refrigerati in Liguria ed in Italia: Libro Bianco OITAF
OITAF dedica il secondo volume del Libro Bianco sul trasporto di prodotti in regime ATP, all’analisi ed elaborazione ragionata dei rimorchi e semirimorchi, sulla base dei dati forniti dalla Direzione Generale per la Motorizzazione. Dall’esame dell’opera, la cui illustrazione è affidata agli autori, sono emersi alcuni aspetti critici, come l’obsolescenza del parco dei veicoli trainati, e la presenza, tuttora rilevante, dei trasporti in conto proprio, che rappresentano un ostacolo all’obiettivo della mobilità sostenibile. OITAF ha intenzione di estendere il campo della ricerca alle diverse tipologie di prodotti trasportati in ATP, e alle possibilità di sviluppo dell’intermodalità, ferroviaria e marittima.
Silvestri Michele
I prodotti alimentari freschi possono viaggiare in treno?
Un’esperienza di trasporto di yogurt da Dresda a Milano durata dal 2015 al 2019 ha permesso di capire le condizioni e toccare con mano i vantaggi e gli svantaggi propri di questa (inter)modalità. Dal 2020 è iniziato un cambiamento radicale del mondo: al di là degli annunci e dei proclami, il treno potrà rappresentare una reale alternativa al trasporto su gomma nel nuovo scenario che si sta delineando? Quello che si vuol dare è il punto di vista di un potenziale utilizzatore con necessità e vincoli sicuramente più stretti rispetto a quelli della maggior parte dei settori merceologici.